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IO ABITO

Io Abito è un progetto nato della collaborazione e co-progettazione fra la Cooperativa Amalia Guardini e la Cooperativa Sociale Villa Maria.

Il progetto di abitare autonomo offre l’opportunità a persone con disabilità intellettiva di partecipare ad un percorso di crescita che si sviluppa fuori dal contesto famigliare.
 

Gli appartamenti di Io Abito sono la palestra in cui gli utenti coinvolti possono allenare le proprie skills: lo spazio abitativo è condiviso, diventando luogo di compromesso e reciprocità e la relazione il mezzo attraverso cui imparare a crescere.
 

Azioni supportano il distacco dell’utente dalla propria famiglia, garantiscono la possibilità di sperimentare capacità e competenze in spazi abitativi protetti, incrementano la visione di individuo adulto ed autonomo. 
 

Il percorso di crescita è valorizzato e supportato da educatori e volontari esperti nonché dalle famiglie degli utenti, alleate essenziali nel processo di cambiamento di vita dei propri famigliari.
 

Io Abito, come ogni nostro progetto, può essere sostenuto con una donazione.
Unisciti a noi, supporta la nostra crescita!
Farlo è semplice: inserisci nella causale in nome del progetto (es: donazione a sostegno del progetto “Io Abito”).
Ricordi l’Iban della Cooperativa?
Eccolo: IT42 C080 1620 8000 0004 1032 082

Il percorso è realizzato nell’ambito del Programma operativo FSE 2014-2020 della Provincia Autonoma di Trento, grazie al sostegno finanziario del Fondo Sociale Europeo, dello Stato italiano e della Provincia Autonoma di Trento.

PRIMO CONVEGNO SULL'ABITARE AUTONOMO

Sabato 20 aprile 2024 

dalle 14 alle 18 presso la Sala Conferenze Trentino Sviluppo, via Zeni a Rovereto

 

Il convegno in oggetto si propone come momento di riflessione e condivisione dello stato dell’arte in essere riguardo al tema dell’abitare autonomo e indipendente di persone con disabilità.

Con la legge 112/2016, nel mondo del Servizio sociale e di conseguenza del Terzo Settore, si apre una nuova prospettiva: il cosiddetto “Dopo di noi”. Si inizia a porre attenzione politica e sociale verso quella che potrà essere la vita di una persona con disabilità quando la famiglia o il caregiver di riferimento vengono meno.

Ad oggi, il tema del “Dopo di noi” ha assunto nuovi significati, nuove prospettive, nuove possibilità, portando e rendendo necessario un nuovo approccio culturale alla questione, tanto nei Pubblico, quanto negli Enti operanti e nelle famiglie coinvolte.

Modulo di iscrizione al seguente link:

 https://docs.google.com/forms/d/1TLEJl-o1VEQk8SyhWKUYfkI5PtI4TbEJgtccH1qvHC4/edit?pli=1

Relatori:

Il convegno ospiterà differenti relatori e relatrici con l’obiettivo di ripercorrere questo silenzioso cambio culturale che, in quanto tale, ha portato a numerose sfide e scommesse nell’organizzazione e nell’implementazione di progetti di abitare indipendente.

Destinatari:

Questo convegno è aperto a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione al personale socio-sanitario e assistenziale (a titolo di esempio: educatori professionali, assistenti sociali, pedagogisti, psicologi, personale del Servizio Sociale) che operano in questo ambito o che desiderano formarsi rispetto a questo. Inoltre, ci si auspica la partecipazione di studenti e studentesse in particolare del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (corso di laurea in Educazione Professionale) e del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale (corso di laurea in Servizio Sociale) in quanto futuri operatori ed operatrici che raccoglieranno questo cambiamento culturale per portarlo a ulteriori sviluppi.

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